Quando pensiamo a Palermo subito ci vengono in mente gli squisiti piatti tipici, il mare, l’infinita cultura storica…da oggi scoprirai un altro dei tanti pregi del capoluogo siciliano e stiamo parlando proprio della sua incredibile Urban Art composta da tantissimi murales!
Il murales dedicato ai due grandi eroi italiani
Il primo murales che possiamo ammirare insieme è un’opera socialmente molto significativa creata in onore di due Eroi della storia italiana contro la mafia: Falcone e Borsellino. La grande parete appartiene all’istituto Nautico Gioieni-Trabia situato nel quartiere della Cala. Gli street artists siciliani Risk e Loste, nel creare il murales, trovano ispirazione dall’iconica foto scattata da Tony Gentile.
La patrona della città
Oltre ai grandi eroi della lotta contro le ingiustizie, a proteggere Palermo troviamo Santa Rosalia, patrona della città, in un imponente murales, situato in via dei Benedettini, che riporta alla struttura tradizionale dell’edicola votiva. L’artista palermitano Igor Scalisi nel dipingere si ispira all’Art Noveau, creando un interessante contrasto tra tradizione e modernità, elemento che spesso caratterizza le nostre città colme di storia e di avanguardie. Le tre aureole riportano il mistero della trinità, mentre il viso della Santa è sorridente nel vegliare sulla sua amata città.
Murales “Faces are places”
Alessandro Bazan, pittore palermitano, propone alla città un grande elogio alla diversità umana con il murales situato nella ex arena Turkoy. L’opera mostra tanti volti eterogenei e ci incoraggia ad apprezzare ed accettare le nostre diversità, che rendono il nostro mondo sempre in movimento e pieno stimoli continui.
Ridere insieme
Nello stesso quartiere dove prima abbiamo osservato la maestosa Santa Rosalia sorridere alla città, nell’Albergheira, possiamo scorgere la buffissima smorfia di Franco Franchi, il famoso comico palermitano che, insieme al collega Ciccio Ingrassia, ha fatto ridere migliaia di italiani davanti allo schermo televisivo tra un carosello e l’altro. Il murales è realizzato da Crazyone con la tecnica dello stencil che simula la sgranatura dei pixel degli schermi di una volta.
Gli ultimi tre murales che abbiamo ammirato sono stati creati grazie al progetto Cartoline da Ballarò ideato dagli artisti locali Igor Scalisi Palmieri e Andrea Buglisi per la riqualificazione dei quartieri malfamati di Palermo. Il progetto ha visto molti street artists coinvolti ed ha ottenuto un grande successo da parte del pubblico.
Le opere monumentali hanno la funzione di comunicare attraverso l’arte con la comunità residente di ogni quartiere e rendere di nuovo vivi e colorati quei luoghi che spesso sembrano dimenticati.
Grazie all’iniziativa, non solo la città di Palermo è sempre più bella e colorata, ma i residenti dei quartieri si sono uniti per collaborare con gli stessi artisti supportando la realizzazione di tutto il progetto. La street art ancora una volta diventa un mezzo di coesione ed espressività che accomuna tutti noi in un meraviglioso museo a cielo aperto.
Urban art 2.0
Il progetto Cartoline da Ballarò non è l’unico a colorare la vita e le strade di Palermo con la street art. Vediamo assieme MAUA, un museo di Urban Art aumentata che vede come città natale proprio il capoluogo siciliano. La mostra offre degli strepitosi murales che prendono vita offrendo un’esperienza di realtà aumentata attraverso animazioni multimediali.
Scopriamo insieme alcune delle opere dell’Urban Art 2.0 palermitana!
Sergio Dreaming
Il primo murales che vediamo si intitola Sergio Dreaming, collocato in Piazza Magione e realizzato degli street artists Sten & Lex con la tecnica dello stencil. Il dipinto ci riporta all’antica iconografia del pittore fiammingo Rogier van der Weyen raffigurante il Sogno di papa Sergio I . Ancora una volta la street art riesce a fondere il classico con il moderno per creare città vive e ricche di cultura.
Pao-nguini
In via della Cannella troviamo un’opera di street art con un fascino un po’ post-apocalittico data la sua incompiutezza…stiamo parlando dell’attacco dei Pao-nguini. Dipinti dagli street artists Pao e Mango, e fatti con la tecnica spray, ravvivano la città con il loro aspetto simpatico e cartoonesco.
Street art con Caravaggio
Non dimentichiamoci che Palermo è stata anche una delle mete del tortuoso viaggio di Caravaggio, uno degli artisti italiani più famosi di tutti i tempi! In onore del pittore, lo street artist francese Christian Guemy, firmato C215, riempie il centro della città di graffiti ispirati alle sue opere, considerando l’artista seicentesco come una sorta di “graffittaro” dato il suo senso di provocazione e la sua vita frastagliata. Ecco alcune opere!
Vediamo una rossa testa di Medusa pronta ad essere mandata per posta!
Si scorge un ragazzo con la canestra di frutta, notiamo la natura morta, uno dei simboli principali di Caravaggio.
Per concludere la nostra piccola trilogia caravaggesca ammiriamo questa proposta street di Davide e Golia.
Street Art Parking Palermo
Palermo ha inoltre l’onore di possedere uno dei più bei parcheggi d’Italia grazie all’iniziativa di Urban Art “Street Art Parking Palermo” che propone a diversi street artists di dipingere e decorare il parcheggio dell’hotel Ibis facendolo diventare uno delle mete più amate dagli appassionati di street art. Vediamo insieme alcuni dei murales realizzati!
Iniziamo da una collaborazione tra gli street artists Mrfijodor e Corn79 che a sinistra realizzano un murales socialmente impegnato ispirandosi alla figura di Pippo Fava, giornalista siciliano ucciso dalla mafia nel 1984. A destra scorgiamo un coloratissimo dipinto di David Melo Santos che, come suo solito, integra nel progetto anche gli oggetti vicini alla parete.
In questo murales, Mr.Thoms e Zed1 lavorano assieme per creare una gigantesca piovra intitolata La mafia non esiste e la piovra è un telefilm . Il gigante mostro blu si impossessa delle menti delle persone attorno ed è composto da una matrioska di sadici burattini, forse una denuncia alla nostra epoca moderna e virtuale.
La street art a Palermo è un fenomeno in crescita, la città sta diventando sempre più colorata riuscendo a fondere la tradizione artistica con l’Urban art, in un melting pot di cultura che rendono viva questa bellissima città!
Se ti è piaciuto il nostro viaggio attraverso la Urban Art palermitana, puoi continuarlo insieme a noi nel nostro articolo sulle colorate saracinesche urban della città su Mostrami Factory!
Se sei stato a Palermo e hai apprezzato anche tu la street art e gli street artists del posto, faccelo sapere nei commenti!!