Murales su saracinesca a Milano

Nel tardo pomeriggio, in alcuni quartieri di Milano avviene una magia… quando il sole tramonta, la città si illumina e i negozianti abbassano le loro saracinesche… Ecco che appaiono meravigliosi murales su saracinesca a Milano! Questo museo diffuso riguarda il progetto di arte contemporanea di Open City Art (OCA) ed è un vero museo a cielo aperto ideato e realizzato dal collettivo artistico di Mostrami. Questi murales su saracinesca a Milano colorano la città e si ispirano ai goal dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Seguiteci in questo articolo e vi faremo fare un viaggio tra alcuni murales su saracinesca a Milano facenti parte del progetto Open City Art da non perdere, da cui potete lasciarvi ispirare e grazie ai quali potete riflettere sull’attualità… Buona lettura!

 

 

Una comunicazione onesta e positiva per un mondo più sostenibile

Negli ultimi anni siamo stati bombardati da moltissime notizie riguardanti l’ambiente e su quanto il nostro pianeta sia a rischio. Per quanto questo messaggio sia nobile e soprattutto veritiero, ha spesso scaturito l’effetto opposto: le persone, stufe di sentire questa minaccia che i media ci fanno percepire come insormontabile e insuperabile, odiano sentire parlare di ambiente, sostenibilità ecc. È comprensibile! Tuttavia, mettendo da parte l’insistenza dei media, il fondo di verità c’è.

Per questo motivo è importante sensibilizzare sul tema ed è importante che le iniziative artistiche come questa esistano! Ricordiamoci però che c’è speranza e che con l’azione condivisa di tutti noi è possibile cambiare il corso della storia!

 

LA DONNA NATURA – Street Artist VIOLA GESMUNDO

Quest’opera di Street Art si trova a Milano in via Medardo Rosso 19 ed ogni componente ha un significato ben definito. Il murales presenta una donna dal viso disteso e rilassato che sta pensando… Il titolo dell’opera sta ad indicare che la Donna raffigurata rappresenta la Natura, mentre il cerchio soprastante vuole essere il Sole, simbolo di energia, innovazione e speranza, rappresenta una convivenza sana tra natura ed esseri umani. Le foglie cadenti che circondano la figura femminile, invece, ci ricordano quanto il nostro ambiente stia decadendo e quanto gli elementi naturali stiano via via scomparendo dalla nostra quotidianità.

 

Il monito dell’artista riguarda la salvaguardia dell’ambiente: non dobbiamo dare per scontato l’equilibrio ambientale, ma al contrario, dobbiamo avere rispetto per la Natura. L’opera si ispira al Goal 15 dell’Agenda 2030, che riguarda la vita sulla terra. Noi tutti e tutte siamo responsabili della salvaguardia dell’ambiente per un mondo presente più sano ma soprattutto per un futuro più sostenibile, in cui la vita di ognuno di noi non sia in pericolo.

 

FEMMINISMO SIGNIFICA CONTRASTARE LE GERARCHIE – Street Artist GOJA TERO

Questo murales su saracinesca a Milano si ispira al goal 5 dell’Agenda 2030 (Parità di genere) e si trova in via Medardo Rosso 19. In quest’opera d’arte, viene raffigurato un personaggio astratto formato da figure geometriche che si intersecano ed è la rappresentazione dell’unione e dell’equità dei due generi. Il femminismo lotta per abbattere ogni divisione verticale, non solo tra uomini e donne, ma anche tra persone abili e disabili, classi, etnie, identità, orientamenti sessuali…

Oggi abbiamo proprio bisogno di sano e buon femminismo! La scritta infatti dice “Feminism will end all hierarchies”, cioè il femminismo porrà fine a tutte le gerarchie. E noi ce lo auguriamo!

 

TECNOLOGIA CONSAPEVOLE – Street Artist Rise The Cat

Questo murales su saracinesca a Milano tratta un tema molto discusso: il rapporto tra esseri umani, nuove tecnologie e natura. Queste tre entità, potenzialmente, potrebbero lavorare sinergicamente e collaborare per un mondo migliore. Il World Wide Web ci consente di creare e acquisire una quantità di informazioni come mai prima d’ora e le tecnologie in generale, se utilizzate in modo creativo, possono portare a grandi innovazioni. Nonostante ciò, davanti al mondo tecnologico e robotico si ha istintivamente paura… Soprattutto di questi tempi che si parla solo di robot in grado di scrivere libri e droidi capaci di generare arte.

 

Noi preferiamo vedere il lato positivo e rimanere con i piedi per terra: i macchinari sono ‘capaci’ perchè creati dagli uomini, per cui rispondono a dei comandi, sono passivi. Sta a noi esseri umani capire come trasformare le tecnologie in importanti risorse. Ciò che non bisogna dimenticare è che la tecnologia, se utilizzata male, può rappresentare un pericolo, addirittura un’arma. Ed è proprio questo il monito di Rise The Cat: il murales raffigura un individuo che impugna un arco la cui forma ricalca il simbolo del WI FI… La tecnologia da sé non decide cosa fare, sono gli esseri umani a predeterminarne l’utilità e a deciderne l’uso!

 

L’UOMO CHE INNAFFIA L’ALBERO – Street Artist Bislak

 

Questo murales su saracinesca a Milano è molto minimalista esteticamente, ma non si può dire lo stesso riguardo al quesito che si pone: noi esseri umani, in questa società frenetica che ci vuole tutti performanti, capaci e skillati, abbiamo veramente bisogno di tutto ciò? Ne siamo assuefatti, non vi è dubbio; ma non ne abbiamo bisogno.

Questo lavoro si concentra sul Goal 12 dell’Agenda 2030: consumo e produzione responsabili; Bislak ha raffigurato al centro un individuo intento ad annaffiare un albero. Questa figura così semplice rappresenta l’umanità. Gli alberi sono beni condivisi da tutti, ma a nessuno verrebbe in mente di prendersene cura, al massimo ognuno si prende cura delle piante che ha in casa!

 

Questo ragionamento riassume perfettamente l’individualismo della nostra società. Forse però è arrivato il momento di cambiare rotta… dovremmo prenderci più cura del nostro ambiente e interessarci di più al benessere della collettività. In questo modo sarà possibile vivere in modo responsabile in un mondo più sano! Il semplicissimo gesto di annaffiare un albero e il cielo stellato sullo sfondo, ci ricordano inoltre che forse non serve così tanto per essere felici, forse addirittura serve veramente poco: la natura, autentica, e la tranquillità di una notte stellata.

APE IMPOLLINATRICE – Street Artist Stefano Stravox

Abbiamo sempre vissuto una vita ricca di sprechi, come se le risorse fossero inesauribili. Ad oggi, piano piano, ci stiamo rendendo conto che non lo sono e per questo motivo dobbiamo iniziare a rivedere le nostre abitudini alimentari e non. Il murales raffigura una “stramba” ape impollinatrice che osserva giudicante il mondo in rovina. L’ape è composta da elementi riciclati (al posto delle ali ha due coltelli e al posto delle zampette ha delle penne stilografiche) e rivolge il suo sguardo verso l’orizzonte. Il murales si ispira al goal 2 (sconfiggere la fame) ed è un augurio dal valore molto forte che sicuramente non è raggiungibile dall’oggi al domani ma che richiede lo sforzo condiviso di tutte le persone!

 

Se avete apprezzato questo articolo sui 5 murales su saracinesca a Milano da non perdere, avete amato il progetto di Open City Art e adorate i murales, scoprite il servizio di murales su commissione di Mostrami!