Murales e sostenibilità: un viaggio tra la street art a tema sostenibilità.
In questo articolo vi portiamo per le strade del mondo con alcune tra le più bei murales realizzati da street artist internazionali che hanno interpretato in modi diversi e eccezionali uno dei temi più importanti e più dibattuti dei nostri giorni: ambiente e sostenibilità.
Nel mondo ci sono centinaia di paesi diversi, migliaia di lingue e dialetti, culture e abitudini differenti, tradizioni, governi, religioni… e poi c’è l’arte, allo stesso tempo unica e universale.
L’arte ha mille forme e colori ed è uno strumento potente, in grado di farci emozionare, piangere, arrabbiare, godere, divertire e soprattutto riflettere. L’arte sa metterci in connessione con la parte più profonda del nostro io, ed è per questo che spesso si presta a combattere battaglie importanti, a sensibilizzare chi volente o nolente viene esposto a quest’arte e ai messaggi che trasmette.
In questo articolo vi portiamo per le strade del mondo con alcune tra le più belle opere realizzate da street artist internazionali che hanno interpretato in modi diversi e eccezionali uno dei temi più importanti e più dibattuti dei nostri giorni: ambiente e sostenibilità.
Quando parliamo di sostenibilità parliamo del nostro pianeta, e di conseguenza di tutti noi, i suoi abitanti. È estremamente interessante vedere come diverse personalità artistiche interpretano e trasformano in arte questo tema in giro per il mondo, dando vita a murales e opere d’arte potenti che riescono a toccare nel profondo la nostra sensibilità, facendoci riflettere, talvolta spaventare, ma anche gioire della bellezza e della preziosità della natura che ci circonda e che è nostro compito proteggere e rispettare.
MURALES E SOSTENIBILITÀ
Partiamo insieme alla scoperta di 5 esempi di murales trovati sui muri di diverse città nel mondo… preparatevi a essere toccati nel profondo e ispirati al cambiamento!
I DON’T BELIEVE IN GLOBAL WARMING
Quando si parla di street art e di denuncia sociale non può non saltare alla mente il nome di Banksy, che in questo caso ritroviamo a Londra sulla parete di un vecchio edificio con una frase estremamente semplice e allo stesso tempo estremamente potente.
“I don’t believe in global warming” letteralmente traducibile in “io non credo nel riscaldamento globale”; sono queste le poche e semplici parole che compaiono in rosso vivo sull’estremità inferiore della facciata di un palazzo, parzialmente sommerse dall’acqua del Tamigi, che a causa del riscaldamento globale si innalzerà sempre di più fino ad “annegare” la scritta e con essa la negazione di una realtà ormai sotto gli occhi di tutti.
L’artista invita infatti l’osservatore a riflettere sul tema e sull’importanza di abbandonare i – certamente confortevoli – negazionismi per riconoscere una dura verità e iniziare ad agire nella direzione giusta.
THE CLOCK IS TICKING
Sull’alta Colonna di un palazzo di uffici a Berlino troviamo un’immensa clessidra che ci scruta dall’alto ricordandoci che il tempo scorre inesorabile e che è il momento di iniziare ad agire.
Con questo murales lo street artist Blu vuole sensibilizzarci sul tema dello scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello del mare che minaccia le nostre città rendendo perfettamente visibile la relazione causa-effetto tra questi fenomeni. Allo stesso tempo tramite l’utilizzo della clessidra ci trasmette questo senso di urgenza quasi angosciante che diventa difficile da ignorare.
THE EARTH PIE OF TRASH
Facciamo una tappa a casa, in Italia, dove in occasione del Fame Festival lo street artist bolognese Blu ha realizzato un murales a tutta altezza sulla facciata laterale di un condominio.
Qui vediamo ritratta la terra, sotto forma di torta, con allegri alberelli verdi raffigurati sullo strato superiore. Quello che l’artista ci invita a fare è però scavare in profondità, per scoprire che all’interno della torta – e quindi della terra – in realtà ci sono strati e strati di immondizia e rifiuti che l’uomo ha accumulato nel tempo noncurante degli effetti che questo ha sull’ambiente.
Un’immagine forte, che ci svela una verità che è in realtà sotto gli occhi di tutti, ma che troppe volte fingiamo di non vedere.
NOTHING TO EAT
Siamo in Francia dove troviamo un’altra opera di Banksy, che sulle sponde di un piccolo fiume raffigura la sagoma di un orso intento a mangiare non un pesce, bensì una lisca.
L’attenzione dello spettatore questa volta vuole essere indirizzata su un altro tema fondamentale quando si parla di ambiente e sostenibilità, ovvero quello dell’inquinamento dei nostri mari. Le quantità di plastica, oli e altri elementi inquinanti che ogni giorno vengono disperse nelle nostre acque stanno causando un danno inimmaginabile all’ecosistema acquatico, uccidendo intere specie, riducendo la biodiversità e impattando in modo drastico su tutti gli attori della catena alimentare.
GIOCONDA UNDER WATER
Voliamo ora in Spagna, a Cordoba, e tra una tapas e un bicchiere di sangria passeggiamo spensierati per le viette tranquille della città, sentendoci un po’ più rilassati, quasi in un’altra epoca o addirittura in un altro mondo, poi a un certo punto giriamo l’angolo… Ed ecco che in un piccolo sottopasso l’artista Martin Ron ci ricorda che siamo sempre nel nostro pianeta, afflitto dagli stessi problemi.
Sulla grande parete laterale infatti troviamo un’immagine familiare, uno dei più grandi pezzi del patrimonio artistico italiano e mondiale, la Gioconda del Leonardo. Soltanto che in questo caso c’è qualcosa di diverso, questa donna dall’espressione emblematica indossa un accessorio inusuale, e non parliamo certo di orecchini di perla o preziosi collier, bensì di maschera e boccaglio.
A suo modo l’artista ci invita a riflettere sulla minaccia che il riscaldamento globale rappresenta per l’umanità e per tutto ciò che la contraddistingue, tra cui naturalmente il patrimonio artistico e culturale qui rappresentate dalla Monnalisa.
Questi naturalmente sono solo alcuni esempi di street art a tema sostenibilità che abbiamo trovato in giro per il mondo. Speriamo vi siano piaciuti e vi abbiano arricchito e ispirato a livello artistico e umano.
Torneremo presto con un altro articolo su murales e sostenibilità per andare a esplorare altre città, altri Paesi e continenti e vedere come le diverse sensibilità artistiche affrontano questo tema così delicato, importante e attuale.
Nel frattempo scoprite cosa propongono gli artisti nel nostro Paese quando si parla di sostenibilità andando a leggere il nostro articolo sulla street art sociale che ha dato nuova vita ai muri e alle clér italiane! E come al solito, se conoscete o magari avete voi stessi creato altri pezzi interessanti sul tema e non solo fatecelo sapere… Siamo sempre alla ricerca di arte che possa ispirarci e ispirarvi!